Muoversi (in modo smart): carsharing e bikesharing a Roma

MUOVERSI IN MODO SMART– Traffico, scarsità di parcheggi, zone ad accesso limitato e costi: muoversi in automobile a Roma presenta notevoli difficoltà, che i trasporti pubblici non aiutano a ovviare. La soluzione si chiama carsharing, il noleggio semplice- tramite app dedicate- di automobili, anche per brevissimi tragitti, a cui di recente si è aggiunto il bikesharing, che aggiunge alla praticità del servizio la velocità delle due ruote.

I SERVIZI ATTIVI– Diversi i servizi di carsharing e bikesharing attivi a Roma: oltre ai celeberrimi Enjoy– la piattaforma di Eni in collaborazione con Trenitalia, Fiat e Piaggio- e Car2Go del colosso tedesco Daimler- che infatti annovera nella sua flotta Smart e Mercedes-, si può decidere di utilizzare una delle piccole auto elettriche di Share ‘ngo, silenziose e a zero emissioni. Oppure scegliere di spostarsi ancora più rapidamente nel traffico con un pratico scooter: quelli disponibili nella flotta di Enjoy, o magari optando per i mezzi a tre ruote Yamaha di ZigZag o quelli green di Scuter.

COME SI USANO– Le modalità di utilizzo sono simili per tutti i servizi: in pochi semplici passaggi, si completa l’iscrizione- che comprende anche la verifica della patente e del metodo di pagamento-, e si può immediatamente usufruire dei servizi. I costi oscillano tra i 25 e i 29 centesimi al minuto per tutti i mezzi coinvolti, con possibilità di noleggi giornalieri e formule convenienti a seconda del numero di ore in cui si ha necessità del veicolo.

I LIMITI– Purtroppo, è necessario segnalare anche i limiti di servizi così utili e utilizzati: le aree coperte, ad esempio, sono il più grande punto debole di tutti le aziende coinvolte. A oggi, infatti, molte sono le zone di Roma che restano escluse dai servizi di carsharing e bike sharing: dopo il clamoroso abbandono delle periferie a opera di Car2Go, nel 2015, restano ancora esclusi da ogni servizio il quadrante sud-est della Capitale (con Tuscolano, Centocelle, Alessandrino e Prenestino quasi del tutto scoperti) e l’Eur e le zone del Flaminio e di Ponte Milvio completamente escluse dal servizio di Share ‘ngo: ma ognuno di questi servizi si sta mobilitando per ampliare le zone di copertura. Conviene restare aggiornati, dunque, e conviene utilizzarli.