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Perché scegliere il Coworking?

PERCHE´ SCEGLIERE IL COWORKING?

Pubblicato il 03/12/2015

Prima di dedicarci alle motivazioni e, se vogliamo ai vantaggi, che portano i freelance a scegliere il Coworking, è bene sapere che uno spazio condiviso non è soltanto un luogo di lavoro, ma anche sede di una comunità professionalmente interconnessa, una cultura vera e propria. Esso è qualsiasi cosa un coworker voglia che sia, poiché è flessibilità la parola chiave che lo contraddistingue.

Anche con la visione più ampia che molti professionisti e lavoratori autonomi possano avere ormai del mondo Coworking, spesso quando se ne parla ci si dimentica che questa modalità di lavoro, questa cultura lavorativa, è innanzitutto un’incubatrice, uno strumento volto all’auto-realizzazione di un libero professionista.

Mentre la comunità specifica che si sceglie è importante, lo spazio in cui essa è contenuta non è completamente tutto ciò su cui fa perno questa rivoluzione del lavoro – piuttosto lo è il crescente numero di persone che sono in grado di vivere tutte le loro passioni ed espressioni attraverso il loro lavoro e le relazioni che intrecciano in questo luogo.

Ci sono anche degli elementi più concreti, anch’essi parte integrante del mondo del Coworking e degli spazi condivisi in generale: il wifi gratis, gli eventi, il caffè, e sì, la sorprendente comunità che vive in esso. Questi stessi elementi hanno diversi livelli di importanza, tra cui il più vitale è certamente quello di essere di per sé una configurazione che genera un lavoro con ritmi più sostenibili e flessibili, poiché scelta da persone a cui importa la propria salute nella professione che esercitano.

Detto questo, cosa spinge un professionista a scegliere di lavorare in uno spazio Coworking? Che cosa succederebbe se guardassimo il Coworking come un potenziale spazio per la crescita professionale e l’auto-evoluzione sul piano lavorativo?

Qui proponiamo una sorta di vademecum con cui si può comprendere al meglio la realtà del Coworking, il perché sia un’incubatore di sogni e progetti professionali e le parole chiave che lo caratterizzano:

  • “Coworking”, significa “lavoro condiviso” e, quindi, senza la presenza dei professionisti che lo praticano, è solo una parola. Gli spazi Coworking rendono il lavoro del professionista un’esperienza irripetibile che permette di condividere con altri conoscenze, spazi e progetti lavorativi;
  • Essere un “coworker” significa anche avere come colleghi altri professionisti che hanno le stesse esigenze, problematiche e libertà. Di fatto, come detto in precedenza, in uno spazio condiviso si crea una piccola comunità allargata, interconnessa e nello stesso tempo composta da persone che esercitano professioni differenti;
  • Nel Coworking non esistono orari: è il coworker che decide autonomamente i ritmi di lavoro. La flessibilità sta anche in questo e ciò agisce positivamente sulla qualità della vita del lavoratore stesso; 
  • Coworking genera anche Networking: esso si basa su una relazione di reciprocità in cui si dà e si riceve, si tratti di tempo, competenza o di informazioni; chiunque può crearsi una rete e svilupparla a più livelli, moltiplicandoli ed eventualmente consolidandoli nel tempo.“Fare network” è la capacità di avviare un contatto con un obiettivo specifico, sia esso professionale o personale, sviluppando un dialogo da cui si generano altri contatti e si coltivano relazioni. Il più efficace è il contatto diretto e visivo, ma anche i messaggi web e le telefonate sono molto importanti come momenti di comunicazione per tessere la propria “rete”;
  • Sostenibilità: i costi dello spazio di lavoro sono ridotti al minimo e sono ottimizzati poiché il coworker paga lo spazio solo quando effettivamente lo utilizza. Oggi non hai clienti da incontrare? Vuoi prenderti un giorno di riposo? È domenica? Non hai alcun costo.

Il coworking quindi è una realtà sempre più rappresentativa, a livello nazionale, delle nuove tendenze del mercato del lavoro, portatrice di quei principi di flessibilità, indipendenza, innovazione e cooperazione, che si mostra come il trend assunto dalle nuove professionalità.

Di: Ilaria Ferramondo

Social Media Manager – CoworkTalenti